Baciato dal sole - Il Pane buono con pasta madre

Il pane (quello buono) preparato con pasta madre senza lavorarci troppo... Oltre a essere speciale, fa bene (basta non lasciarsi prendere la mano 🖐🏽)! Vi farà risparmiare, potrete tramandarlo e nel tempo vi verrà sempre meglio. Se ben fatto e ben conservato non vi deluderà neanche al quinto giorno di vita, infatti quando perderà fragranza, lo potrete utilizzare per fare delle ottime bruschette come vi mostrerò nel prossimo post. Il pane (buono) è fondamentale per costruire un piatto unico con proteine sane da legumi o uova/pesce (meglio piccolo e sostenibile) e verdura fresca cruda e cotta di stagione 👍 Non avete la pasta madre? Chiedete a un’amica/un amico se ve ne regala un pezzetto, o in un forno di fiducia che rispetta le buone tradizioni oppure createla da zero; se volete cimentarvi trovate un articolo dettagliato sul mio primo libro “Più ricette sane meno ricette mediche” e sul mio blog un articolo dedicato; cercate su google pasta madre mipiacemifabene). Le spiegazioni su come generare la pasta madre appaiono un po’ complicate ma si tratta principalmente di mescolare acqua e farina in successione finché la flora batterica si attivi e sia in grado di trasformare gli zuccheri in anidride carbonica al fine di gonfiare i nostri impasti e conferire alle pagnotte il sapore unico che solo con questo metodo che definirei “ancestrale” si può ottenere. La pasta madre è l’Abc dell’autoproduzione e vi restituirà soddisfazione 😁 Lo slogan c’è tutto anche se non a fini commerciali 

Bello al sole tipo ❤️ Ieri sera... Ho sciolto 

150 g di pastamadre precedentemente rinfrescata con 

400 g si acqua

ho unito 700 g di farina setacciata per ossigenarla

1 pizzico di sale 

ho mescolato con un cucchiaio di legno poi ho impastato per qualche minuto a mano. L’impasto dovrà essere piuttosto morbido. Ho unto una ciotola con 

1 cucchiaio di buon olio extravergine d’oliva

ho riposto la pagnotta, ho coperto con un coperchio ho lasciato riposare in frigo tutta la notte. Stamattina ho trasferito in una teglia che potesse contenerne i bordi per evitare che si appiattisse, ho fatto qualche piega a mano per sollevarlo e incorporare aria, ho infarinato la superficie con un po’ di semola, ho inciso un taglio a spirale con un coltello molto affilato e ho lasciato riposare 1 ora circa a temperatura ambiente. Trascorso il tempo ho cotto il pane a 200° per 45 minuti circa in modalità “statico”. Ho lasciato raffreddare ed ora è pronto per il pranzo! Ho giusto rimediato tante erbe selvatiche nell’orto che salterò in padella con aglio olio, sale e un pizzico di peperoncino 🌶 👍 #mipiacemifabene ;-)