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venerdì 29 gennaio 2016

Porridge Cake o "Torta coi Fiocchi"


Bene, è arrivato il venerdì a braccetto col weekend; che bellezza! A Rimini splende il sole e in tutta onestà comincio ad avere nostalgia della pioggia... Però la temperatura è mite ha i suoi vantaggi; ci permette di trascorrere più tempo all'aria aperta ed essere più propositivi. Nei fine settimana dopo colazione amo fare una bella passeggiata al mare o in campagna, con queste giornate si avverte già qualche segnale della primavera in arrivo... A proposito di colazione dolce; qual'è la vostra preferita? Io a questa domanda non saprei cosa rispondere; mi piace fare colazione in tanti modi diversi, in genere vado a periodi e fondamentalmente amo variare. Non so dirvi l'ordine ma nella top five metterei sicuramente; pane integrale con la marmellata, i pancake, caffè di cereali e crostata, muffin al limone col tè al bergamotto, porridge con fiocchi d'avena e frutta fresca e disidratata... Il porridge si può combinare in mille modi diversi e gli si può conferire anche forme diverse, un esempio è la ricetta che ho pubblicato qualche tempo fa "Il Porridge travestito da Pancake" buono anzi squisito! In questo caso ho proposto di accompagnarlo con le fragole saltate ma il consiglio è sempre quello di seguire la stagionalità e variare il più possibile. L'avena è molto ricca di nutrienti, fa bene alla pelle e ai capelli anche perché contiene Omega3, inoltre il contenuto di glutine è basso e per questo è ben tollerata anche da chi ha qualche difficoltà a digerire questa proteina, inoltre è ricca di fibre, calcio e fosforo con proprietà antinfiammatorie e non per ultima buonissima da mangiare! Insomma introdurre l'avena nella nostra alimentazione è un piacere a 360°. Pochi giorni fa sulle mie pagine facebook Twitter e Instagram ho pubblicato la foto della mia "torta coi fiocchi" e in tantissime mi avete chiesto la ricetta; avevo promesso che l'avrei pubblicata a breve ed eccomi qua :-) Prepararla sarà un gioco da ragazzi! E' un torta dall'aspetto voluttuoso ma vi assicuro che è casta, perfetta anche per chi è a dieta, semplice e rassicurante, ottima sia tiepida sia fredda o accompagnata con una crema al limone leggera e senza uova o salse di frutta, ideale per regalarsi una colazione ricca e nutriente, senza l'aggiunta di lieviti, grassi, senza zucchero o sostituti vari! Inoltre assicura tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno per cominciare alla grande una nuova giornata. Eccovi la ricetta nel dettaglio...




Ingredienti per una teglia ovale 30 X 21 cm: 
350 g di fiocchi d'avena
1/2 cucchiaino di vaniglia
1 pizzico di sale marino integrale
600 g di succo di mela senza zucchero 
La scorza grattugiata di 1 limone bio 
150 g di uvetta
250 g di mela dolce sbucciata 
Granella di nocciole qb
Mandorle qb
Cannella qb facoltativo

Procedimento: 

Versa i fiocchi d'avena in una ciotola e aggiungi la vaniglia, il sale, il succo di mela, la scorza di limone, l'uvetta, la mela a piccoli cubetti, mescola il tutto e fai riposare mentre porti il forno a temperatura; 180° in modalità "statico". Trasferisci il porridge all'interno di una tortiera foderata con carta da forno, pressa bene con le mani e spolvera con la granella di nocciole e le mandorle. Inforna per 35 minuti circa, a cottura ultimata attendi che si raffreddi prima di tagliarla e spolverala con abbondante cannella. Ideale per colazioni nutrienti e sane e merende macrobiotiche. Si conserva in un contenitore in frigo fino a 4 giorni. La torta coi fiocchi Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com  Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le mie video ricette :-) e su Instagram Grazie! :-D

mercoledì 27 gennaio 2016

Pane ebraico Challah alla batata


Buonasera a tutte/i :-) Oggi è una giornata particolare, i miei pensieri sono orientati in un'unica direzione e ogni gesto mi riconduce a quelle immagini scalfite nella memoria collettiva che raccontano un pezzo di storia che tutti vorremmo cancellare ma che è giusto ricordare per fare si che certe cose non succedano mai più... Oggi a casa mia ho aperto le porte alla cucina ebraica, non chiedetemi il perché. Voglio essere lieve e molto breve perché a volte le parole non servono. Qualche ora fa ho pubblicato sui Social una foto del mio pranzo semplice e senza tanti fronzoli e in tante/i mi hanno chiesto la ricetta del pane intrecciato, così ho deciso di pubblicarla al volo sul blog per metterla al servizio di tutte/i. Vi lascio subito la ricetta del pane Challah, un pane dolce simile al pan brioche che profuma di cannella, io ho aggiunto la batata (che può essere sostituita con la zucca) e aromatizzato il tutto con la scorza di agrumi. Il pane è venuto sofficissimo ed è perfetto per la colazione del mattino accompagnato da una buona marmellata. Come sempre non ho utilizzato zucchero né derivati lasciando il posto a succo di mela e datteri al naturale. Ecco tutti gli ingredienti nel dettaglio...


Il mio pranzo: Hummus di ceci, pitta e pane Challah alla batata foto tratta dal mio profilo Instagram Mipiacemifabene




Ingredienti:
200 g di batata o zucca cotta e pulita a temperatura ambiente
180 g di succo di mela naturale
20 g di olio di girasole bio più altro olio per impastare 
50 g di datteri al naturale senza nocciolo
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale marino integrale
La scorza di 1 arancia bio
La scorza grattugiata di 1/2 limone
150 g di pasta madre rinfrescata
500 g di farina tipo 1
Semi di sesamo qb

Procedimento: 
Frulla la batata insieme al succo di mela, all'olio, ai datteri fino ad ottenere una consistenza vellutata. Aggiungi la cannella, il sale, la scorza di agrumi, la pasta madre e mescola bene fino a sciogliere questo ultima. Unisci la farina e impasta fino ad ottenere una consistenza compatta ed elastica che non si attacchi alle mani. Ungi la superficie della pagnotta, incidi un taglio sulla sommità, trasferiscila in una ciotola e copri con pellicola per alimenti. Fai riposare per un'ora e mezza circa. Riprendi il tuo impasto e dividilo in cinque parti uguali, utilizzando una bilancia per avere uguali dimensioni. Forma dei serpenti lunghi circa 45 cm intrecciali cercando di sigillare bene le estremità (se non sapete come fare basta cercare su YouTube, troverete tanti tutorial utili). Spennella la superficie con succo di mela e spolvera con semi a piacere io scelto quelli di sesamo. Fai riposare così per tre ore circa in forno spento. Sposta il pane facendo attenzione agli urti e alle correnti d'aria, riponi un contenitore con un po' di acqua nella parte bassa del forno, preriscaldalo a 180° in modalità "statico" e inforna per 45 minuti circa. Elimina la forma del pane e fai raffreddare su una griglia sospesa. Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le mie video ricette :-) e su Instagram Grazie! :-D

venerdì 22 gennaio 2016

Il gomasio homemade - Buoni propositi e sane abitudini post feste



Buongiorno :-) E' ufficiale, le feste sono finite. Questo è l'assunto dal quale vorrei partire per scrivere un nuovo post in cui elencherò i buoni propositi per questo nuovo periodo. Non so se capita anche a voi ma in questi giorni; nonostante siamo nel cuore dell'inverno, appena esce un raggio di sole mi sembra già di avvertire i primi segnali della primavera. In effetti basta guardarsi intorno, anche se quest'anno il grande freddo non l'abbiamo ancora sentito, la natura è decisamente a riposo forzato, vedo il mio fico avvolto dal classico torpore stagionale anche se le pallide gemme sono già nella giusta posizione in attesa di verdeggiare in giornate più tiepide... E quando è freddo si starebbe volentieri in casa a mangiare e sgranocchiare inesorabilmente davanti alla tv oppure in posizione orizzontale a leggere un bel romanzo o a sfogliare un ricettario per farci venire ancora più voglia di mangiare... L'essere umano è una macchina e come tale ha bisogno di carburante; non fa una piega, ma lo stesso carburante deve essere utilizzato per fare muovere il motore! Durante le feste ho trascorso molto tempo con le gambe sotto il tavolo a mangiare anche senza fame e se voglio continuare a dimagrire (su questo argomento scriverò un post più avanti), non è certo l'atteggiamento giusto... Come già sapete per le preparazioni delle mie ricette seguo le indicazioni del prof. Berrino e le linee guida del codice europeo contro il cancro; so di scegliere i giusti alimenti ma devo correggere ancora alcune cose fondamentali per stare bene, in salute e col mio corpo. Detto ciò, ecco il mio primo proposito:

PIU' MOVIMENTO! Si lo ammetto, sono la regina della pigrizia... Quando qualcuno mi propone di fare una passeggiata trovo cento scuse, eccone una delle tante: "non ho le scarpe adatte" (se non le compro non le avrò mai). Soluzione; acquistare un paio di scarpe da ginnastica nuove, magari anche carine così saremo più stimolate ad indossarle (evitare di nasconderle per trovare una scusa creativa: "non trovo le scarpe")! Per una camminata a passo svelto non occorrono attrezzature particolari ma è meglio procurarsi appunto un buon paio di calzature comode per fare si che la schiena non ne risenta. Per il resto a casa abbiamo tutti una maglietta di cotone, una tuta, una giacca a vento, sciarpa, guanti e berretta per proteggersi dal freddo. Non saremo delle bellezze ma probabilmente nessuno ci riconoscerà ;-)




Secondo buon proposito:
MI RITAGLIO IL TEMPO!
"Adesso non ho tempo"... Quante volte, come me avete pronunciato questa frase? Io spesso. Nella maggior parte dei casi è da inserire nella lista delle scuse meno credibili. E' vero, il tempo oggigiorno è un tiranno che ci obbliga a sottostare a ritmi serrati; difficile districarsi tra gli impegni di casa e lavoro. Sappiamo tutti però che trovare 30 minuti per almeno 3 volte alla settimana non è una missione impossibile. Tra l'altro dobbiamo cambiare il punto di vista; non si tratta di tempo perso ma tempo guadagnato! In alcune giornate particolarmente intense possiamo prendere un tappetino e fare un po' di esercizi a corpo libero direttamente a casa o magari alzare la musica e pulire in maniera energica piroettando tra una stanza e l'altra. Questo può essere un ottimo modo per bruciare calorie, così farete due cose allo stesso tempo.

Terzo proposito: RIDUCO LE PORZIONI Non siamo mica in trattoria! Il mio dimagrimento è in atto e non ho certo fatto diete iperproteiche dannose per la salute! Io senza carboidrati morirei... E poi come ho scritto anche nel mio libro i carboidrati non sono un dettaglio; ne abbiamo bisogno per fare funzionare bene corpo e cervello. Quindi mangiate tutti i cerali integrali preferibilmente in chicchi, alternandoli ad ogni pasto per un menù all'insegna anche della varietà. Ridurre le porzioni non significa non mangiare abbastanza, nel piatto ci devono essere tutti i nutrienti fondamentali quindi scegliamo il cereale del giorno (dagli 80 ai 100 g), pochi legumi (ad esempio 2 cucchiai di fagioli cotti) e abbondanti verdure di stagione, almeno 2 varietà tra cotta e cruda. La frutta magari lontano dai pasti e a colazione abbinata a porridge, pane nero o pancake e dessert occasionalmente dolcificati esclusivamente con frutta fresca e disidratata.

Quarta buona abitudine: SALARE POCO il sale deve esaltare i sapori non coprirli! Innanzi tutto comprate un buon sale che sia marino e integrale. Io sono affezionata a quello dolce di Cervia anche perché è della mia zona ma se volete è ottimo anche quello siciliano. Non aggiungete mai sale prima di avere assaggiato il cibo che avete nel piatto! E' una brutta abitudine che hanno in molti. Io per limitare il sale aggiungo nelle mie ricette erbe aromatiche, alghe sbriciolate, qualche goccia di salsa di soia, miso diluito e gomasio. Quest'ultimo è molto utile sia per apportare sapidità sia perché ricchissimo di calcio! Nei negozi si trova anche già pronto ma il costo è molto alto; se vuoi si può autoprodurre tranquillamente a casa, potete vedere la foto nel post in alto. Di seguito vi lascio la ricetta dettagliata:

Ingredienti:
250 g di sesamo nero (15 cucchiai da minestra)
40 g di sale marino integrale grosso (1 cucchiaio colmo)

Procedimento:
Fai tostare il sale in una padella, trasferiscilo in un mortaio e riducilo in polvere. Metti il sesamo in una placca da forno e tostalo in forno per 10 minuti a 90°/100°. Fai attenzione a non bruciarlo altrimenti potrebbe assumere un sapore amaro e perdere i suoi benefici. Se vuoi puoi anche tostarlo in una grande padella dal fondo spesso mescolandolo spesso senza perderlo mai di vista per evitare che fumi e si bruci sprigionando sostanze tossiche. Trasferisci il sesamo nel mortaio e pestalo insieme al sale. Attendi che il tutto si raffreddi e riponi il gomasio in un barattolo di vetro con coperchio. Si conserverà così per tanto tempo. I semi di sesamo dal sapore deciso, assorbiranno in questo modo il sale e conferiranno più gusto ai piatti. Puoi utilizzare i semi classici bianchi o in alternativa mescolarli a quelli neri per dare un po' di colore. E' ottimo sulle insalate e su tutte le pietanze in generale, per me è perfetto per insaporire il riso integrale e i cereali in generale. Il gomasio Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le mie video ricette :-) e su Instagram Grazie! :-D

martedì 12 gennaio 2016

Pane semintegrale con okara di mandorle


Buongiorno :-) Stamattina la sveglia è suonata puntualmente ma non mi sono stiracchiata nel letto per i famosi "5 minuti" di ripresa bensì mi sono alzata subito con l'entusiasmo di una bambina alla quale è stato donato un cucciolo il giorno prima! Ebbene, il cucciolo in questione non è un cane ma un "pane" :-D ;-) Ieri sera, ho preparato amorevolmente il latte di mandorla per mio figlio e con altrettanta cura ho impastato il pane. L'okara, è quello che resta delle mandorle dopo averle frullate finemente e filtrato il latte. Perché buttare tutto quel ben di Dio?! L'okara è ottima per arricchire impasti di pane e biscotti, così ho pensato di fondere la due ricette e incorporare questo prezioso ingrediente all'impasto. Per preparare entrambe le ricette non ho impiegato più di 20 minuti, pochissimo tempo speso decisamente bene, dopodiché me ne sono andata a letto a riposare e il tempo ha fatto il resto! Stamattina ero entusiasta della lievitazione; la forma che avevo dato al pane ieri sera era stravolta, mi ero preparata un filoncino ma l'impasto si è preso tutto lo spazio a sua disposizione ed era soffice e spumoso. Ho spostato la teglia con cura per fare si che la pasta non perdesse l'aria accumulata poi ho acceso il forno e... Il magico profumo di pane si è liberato nell'aria, garantendomi così un buonissimo risveglio :-) Ma adesso passiamo alla ricetta; ecco tutti gli ingredienti che occorrono nel dettaglio...





Su Instagram Federica Gif
Ingredienti per 1 kg abbondante di pane:
150 g di pasta madre rinfrescata
350 g di acqua di fonte 
700 g circa di farina semintegrale bio tipo 2
1 pizzico di sale marino integrale 
50 g circa di okara di mandorle
Olio evo qb per lo stampo 

Procedimento:
Sciogli la pasta madre con l'acqua, aggiungi 650 g di farina, un pizzico di sale e mescola con un cucchiaio poi impasta su una spianatoia. Aggiungi 2/3 di okara ben asciutta e incorporala continuando ad impastare e aggiungendo la restante farina all'occorrenza. Quando avrai ottenuto una consistenza liscia ed elastica trasferisci il panetto in uno stampo oliato (io ho utilizzato una tortiera ovale da 23 X 30 cm), aggiungi l'okara rimasta e spalmala sulla superficie poi spolvera con un pizzico di sale. Fai delle incisioni sulla sommità e lascia riposare in forno spento per otto ore circa. Trascorso il tempo sposta il pane con delicatezza facendo attenzione alle correnti d'aria e agli urti, metti un pentolino con un po d'acqua sul piano basso del forno, preriscaldalo a 200° in modalità "statico" e inforna. Trascorsi cinque minuti abbassa a 180° e cuoci per 45 minuti circa. Lascia raffreddare il pane su una griglia sospesa e conservalo in un sacchetto di carta naturale o in un panno in cotone ben pulito e lavato senza ammorbidente, in questo modo durerà anche una settimana (a casa nostra la durata sarà molto breve) ;-) Il pane semintegrale all'okara di mandorle Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le mie video ricette :-) e su Instagram Grazie! :-D

giovedì 7 gennaio 2016

Buon anno e piatto detox! Palle di riso con nori e umeboshi, verdura e zuppa di miso


Buongiorno e buon anno! Che sia un 2016 carico di cose piacevoli. Vi auguro che la vita scorra serena e che possiate goderne di ogni istante. Certo anche quest’anno ci vedrà impegnate/i al lavoro, ad occuparci della casa e della famiglia e a lavare montagne di panni e di piatti… Ma se ci circondiamo di cose belle e persone amabili sarà tutto più lieve e ci sentiremo più appagate. Vi auguro di potervi dedicare a quello che più vi appassiona insieme agli amici e agli affetti più cari perché il tempo è prezioso e non va sprecato. Vi auguro di godervela un po’ accantonando i sensi di colpa e che la salute sia sempre dalla vostra. Vogliatevi bene e coltivate la fiducia in voi stessi che sia solida o ancora un germoglio da crescere amorevolmente perché credere in voi e nelle vostre risorse è più importante che credere negli altri. Spero che il 2016 sia l’anno della consapevolezza e del buon senso, del consumo responsabile, dell’accoglienza e dei buoni sentimenti. Anche quando fate le cose più banali metteteci del vostro, io farò altrettanto partendo dalle piccole cose e dalla mia cucina :-) Si, perché anche quest’anno la cucina è destinata ad essere la stanza preferita della mia casa, il luogo dove mi muovo con sicurezza e non, tra piatti collaudati e quelli ancora sperimentali, barcamenandomi con mestoli e stoviglie, facendo il conto con lo spazio limitato che piano piano sto imparando ogni giorno di più a gestire. I’augurio che faccio a me è anche quello di continuare a stare insieme a voi per seguitare ad esservi utile e ad apprendere reciprocamente, a scambiarci trucchi e coltivare la nostra conoscenza e le nostre passioni insieme. Mipiacemifabene vi è grata per il vostro supporto e per l'interesse e la stima che mi avete sempre dimostrato… GRAZIE !
Detto ciò oggi torniamo tutti (o quasi) alla vita di sempre, le lucine di Natale si spengono (oddio non sono ancora pronta), gli alberi si spogliano degli addobbi e tornano sobri in cantina in attesa di un nuovo Natale. Non so voi ma io nonostante adori le feste cominciavo ad avere nostalgia dei ritmi scanditi, dagli impegni anche lavorativi e dai pasti più casti… A proposito; qualcuno di voi ha perso dei chili?? Bene; credo di averli io… Seppur non abbia toccato un pezzo di torrone e i tanti dolciumi, ho mangiato decisamente di più della normale quotidianità facendo diversi strappi alla regola (anche quelli sono sani a volte)... Vigilia, Natale, S.Stefano, capodanno, il primo dell’anno, la Befana, qualche cena con gli amici che riesci a vedere esclusivamente nei periodi delle vacanze e la bilancia (impietosa) ti fa subito notare che forse hai un "tantino" esagerato. Bene, se l’Epifania tutte le feste si porta via, che si prenda pure quei 2 chili di troppo! Oggi avevo pensato di fare un digiuno totale, soprattutto dopo avere letto il libro “La dieta del digiuno” del noto oncologo Umberto Veronesi che ho trovato molto interessante, però nonostante la mia buona volontà non sono riuscita a farlo pienamente e poi, ve lo devo proprio dire; io non sono nata per essere magra e se non cucino per niente mi intristisco! Così mi sono preparata un piatto detox molto leggero ma gustoso e variegato le cui preparazioni voglio condividere con voi in questo post. Come potete vedere il piatto è ispirato al Giappone, paese in cui vorrei recarmi presto anche perché proprio a Tokyo vive Betty; una mia carissima amica con il suo bel fidanzato Abe; Chef giapponese in un ristorante italiano “La lanterna magica”! Lo Chef Abe conosce meglio di me tutti i piatti regionali italiani e li interpreta con maestria in maniera eccelsa. Quando vengono in italia passano sempre a trovarmi per sorseggiare un tè inglese (per par condicio) e arrivano puntualmente con un carico di doni (quasi sempre mangerecci guarda caso); alcune specialità fermentate come il miso e le prugne umeboshi sono gli ingredienti che ho utilizzati proprio per realizzare questo piatto… Per questo glielo dedico e rinnovo anche a loro i miei più sentiti auguri di buon anno! Ora vi lascio tutti gli ingredienti nel dettaglio…




Le dosi sono per 3 persone

Ingredienti per 8 palline di riso:
120 g di riso semintegrale
240 g di acqua
1 pizzico di sale marino integrale
1 prugna umeboshi (in alternativa un pomodoro secco reidratato)
2 fogli di alga nori tostate sul fornello (dalla parte più ruvida)





Procedimento per le palline di riso:
Lava il riso in un colino a trama fitta, trasferiscilo in un pentolino in acciaio dal fondo spesso, aggiungi l’acqua, un pizzichino di sale, porta a bollore, copri col coperchio, abbassa il fuoco al minimo e cuoci finché si sarà assorbita tutta l’acqua. A cottura ultimata trasferisci il riso in una citola e lascia intiepidire. Taglia i fogli di alga in 4 quadrati ciascuno e la prugna umeboshi o il pomodoro secco in otto parti. Sulle mani umide disponi 1 cucchiaio scarso di riso e forma una cavità nella quale potrai mettere 1 pezzetto di prugna, modella una pallina e poi avvolgila in un foglietto di alga. Se non riesci a sigillarlo bene aiutati con poca acqua. Disponi le palline su un piatto e prepara il resto.

Ingredienti per i contorni e per la zuppa di miso:
2 porri
Semi di sesamo qb
1 cavolo romano
2 carote
1 cipollotto fresco
1 cucchiaino di miso
Semi di sesamo nero qb
Sale marino integrale qb
Olio evo qb




Procedimento per i contorni e per la zuppa di miso:
Dopo avere lavato accuratamente le verdure; affetta i porri e lasciali stufare coperti a fiamma dolce. Sala leggermente a fine cottura e aggiungi un po’ di semi di sesamo. Pulisci il cavolo, lessa le cime al dente in acqua leggermente salata, scolale e tienile da parte. Conserva per la zuppa le parti meno nobili del cavolo come il gambo e le foglie avendo cura di tritarli finemente e trasferiscile in un pentolino. Aggiungi le carote affettate (se sono bio anche le bucce) e il cipollotto fresco affettato. Conserva anche la parte verde che puoi eventualmente aggiungere a fine cottura, unisci 3 tazze d’acqua e porta a bollore con un pizzico di sale. Cuoci per 10 minuti poi spegni il fuoco, aggiungi il miso precedentemente sciolto in poco brodo, mescola e spolvera col cipollotto verde. Componi il piatto con la zuppa e le verdure, aggiungi qualche goccia di olio extra vergine d'oliva e ricorda; si mangia anche con gli occhi! Il piatto detox... Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le mie video ricette :-) e su Instagram Grazie! :-D