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mercoledì 5 aprile 2017

Riconoscere le Erbe Selvatiche con Nonno Emilio


Buongiorno! Oggi, con questo nuovo VIDEO, colgo l'occasione per parlarvi di un uomo e del suo dono di sapere raccontare e tramandare con semplicità il folclore, la memoria e le tradizioni... Lui stesso ci parlerà delle erbe selvatiche che in passato hanno salvato tante persone dai digiuni forzati e ancora oggi si dimostrano alleate preziose della nostra salute...
Nonno Emilio nella mia zona è una vera e propria celebrità; amato da grandi e piccini, sempre disponibile e appassionato, ha una fattoria didattica che si chiama "Il Giuggiolo" a Santarcangelo di Romagna dove racconta ai bambini "i zug d'una vulta" (i giochi di una volta), cosa che fa con una generosa dose di trasporto emotivo, tanto da fare dimenticare ai più piccoli le lusinghe di cellulari e i più moderni e sfavillanti video giochi, così attraenti per molti. Io ho visto gli occhi di quei bambini; grandi e incantati... Oggi conquistare l'attenzione dei più piccoli non è così facile, sono stati sedotti dalla tecnologia e dalla sua velocità ma di fronte a un anziano simpatico signore dalle mani forti e vissute che crea giocattoli con legni, sassi, canne e fili d'erba; vi posso assicurare che restano letteralmente ammaliati! Un maestro che non insegna la grammatica o la matematica ma che è capace di tramandare e trasferire agli altri una storia fatta di cose che ci appartengono ma che in parte abbiamo dimenticato. Un amabile signore che ha vissuto altri anni, in tempi diversi che ci regala la bellezza della semplicità e dell'ingegno... Emilio è il nonno che tutti vorrebbero! Veri e propri "beni" che diventano patrimonio se ben comunicati. Il suo volere "restituire" conquista anche noi, che tanto piccoli non siamo più ;-) Ai più grandi insegna anche cose più pratiche come riconoscere le erbe selvatiche... La raccolta delle erbe è una cosa meravigliosa che ci riporta in contatto diretto con la terra, con noi da sempre generosa. Soprattutto in questo periodo primaverile, in cui le erbe spontanee sono abbondanti e all'insegna della varietà potete provare a cercare e a riconoscere le erbe che vedrete in questo video. Io le adoro lessate poi ripassate nel tegame con aglio e olio; gustate in mezzo a una piada integrale all'olio d'oliva sono strepitose! Se non siete esperte/i, fate controllare il vostro raccolto a chi conosce bene l'argomento e se avete qualche dubbio lasciate le piante al loro posto ;-) Meglio non rischiare. Una grande risorsa alla portata di tutti degna di essere riscoperta. Cibo genuino, intelligente e sostenibile venuto dal passato e proiettato nel futuro, diventando per noi e i nostri posteri una vera e propria risorsa. Delizioso e salutare alimento che Mipiacemifabene ;-) Grazie a Nonno Emilio per la disponibilità. Spero che questo video vi sia utile. Buona raccolta e buona visione!

 


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6 commenti:

  1. Cara Federica complimenti per il bellissimo e utilissimo video!:)).
    Ammiro la capacità di nonno Emilio di riconoscere una grande varietà di erbe selvatiche,mi vergogno a dirlo ma tra le tante conosco solo la cicoria selvatica(mentre tra altre non presenti nel video la bietola selvatica,mille volte meglio di quella coltivata ,e lo stesso discorso vale per la cicoria:),gli asparagi selvatici,anche nella varietà 'di mare',poi altre verdure che invece ho conosciuto qui in Sicilia,sempre selvatiche:'u sanapu(penso che in italiano si chiami senape),i lassini e a'rariceda(di questi non conosco il corrispettivo in italiano,si tratta di erbe molto amare).Andare a raccogliere verdure selvatiche e' bellissimo,specie in mezzo alla natura con le belle giornate primaverili!!E' da tanto tempo che non vado,quando abitavo in Sardegna accadeva più spesso!
    Un bacione e grazie ancora per il video:)).
    Rosy

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    1. Ciao Rosy cara, grazie! Nonno Emilio è un grande, ha sempre voglia di raccontare... Che dono raro! Gli asparagi selvatici si trovano più in zone ombrose o boschive, da noi abbondano prevalentemente le pianure. La senape somiglia molto a una delle piante che ha mostrato Emilio, credo sia della stessa famiglia tra l'altro, mi piace moltissimo! Io raccolgo prevalentemente quelle che ha mostrato Emilio perché da noi abbondano e perché mi piace andare sul sicuro, in più conosco la piantaggine che avrai visto anche tu sicuramente, altri tipi di cicoria, la silene (da noi si chiamano strigoli)... Più o meno queste. Invece le bietole selvatiche non le ho mai raccolte, mi viene sempre il dubbio perché le viste meno. Senti ma tu in che parte della Sicilia vivi?!? Quest'anno finalmente la vedrò per la prima volta! Sono emozionata :-) Intanto mi preparo all'idea e studio un po' di guide :-) Ciao Rosy! Grazie ancora per il tuo messaggio, passerò da te molto presto
      Bacione
      F*

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  2. wow! Chissà quanti ne vedo ogni giorno quando porto a spasso Amelia O_O Ora mi riguardo attentamente il video e memorizzo!
    Aspetto le tue ricettine ^_^

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    1. Ciao Consu!! Si davvero se ne trovano in grandissima quantità, si potrebbe fare a meno di comprare la verdura soprattutto in questo periodo! Ciao bellezza un bacione e a presto
      Federica

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Ciao sono Roberta e sono romagnola come te . Trovo il tuo blog favoloso e pieno di spunti per me che cerco di mangiar sano , avendo anche un eta (54) che mi fa capire che ci devo tenere particolarmente alla alimentazione. Quindi per ora mi fermo qui facendoti un sacco di complimenti, approfutto soltanto per chiederti quando dici acqua difonte a quale acqua ti riferisci. Io non saprei davvero dove prenderka nella nia zona. (Ravenna). Un abbraccio

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