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giovedì 5 maggio 2016

Crema di Riso Macrobiotica

Buongiorno :-) Non so se capita anche a voi ma a volte in primavera il riposo notturno è un po' disturbato... Sicuramente il cambio di stagione può contribuire ma nel mio caso l'elemento principe di disturbo è stata una pizza mangiata troppo tardi e probabilmente preparata con quelle che chiamano "farine di forza"... Fatto sta che stanotte la sete l'ha fatta da padrona, il mio letto sembrava un deserto e mi sono girata e rigirata come una cotoletta (veg) sul pangrattato... Ieri sera già sospettavo che la mia digestione non sarebbe stata facile, così ho messo a bagno il riso integrale per il mio risveglio, infatti non c'è niente di meglio di una crema di riso quando ci si sente un po' sottosopra, è una di quelle cose che mi rimette al mondo. In realtà oggi avevo in previsione di pubblicare un'altra ricetta ma visto che questa in particolare mi aiuta a stare meglio desidero condividerla con voi nel caso ne abbiate bisogno. Un po' di castità a tavola ogni tanto giova ma, come sottolineo spesso sul mio blog e come dice la parola stessa mipiacemifabene, si può mangiare bene a 360° senza privarsi del gusto! Dovete sapere che la crema di riso può essere gustata neutra oppure la si può proporre in versione dolce o salata, l'importante è partire da una nobile materia prima, quindi procuratevi un buon riso integrale biologico o biodinamico e andiamo nei dettagli...


Ingredienti per 4 porzioni:
• 150 g di riso integrale bio
• 950 g di acqua possibilmente di bottiglia (se preferite partire da una base più dolce potete fare metà acqua e metà succo di mela limpido al naturale o latte di riso)
• 1 pizzico di sale marino integrale

Ingredienti per la versione salata:
• 1 cucchiaino di miso 
• 1 cucchiaio di sesamo al naturale o tostato o in alternativa 1 cucchiaino di gomasio

Ingredienti per la versione dolce:
• 2 albicocche secche (in alternativa 2 prugne, 2 datteri, 1 cucchiaio di uvetta o altra frutta non dolcificata a piacere)
• 1 cucchiaio scarso di nocciole tostate intere o tritate (in alternativa mandorle, noci, anacardi, semi di girasole, di zucca, sesamo o altri semi a scelta)
• Vaniglia qb (in alternativa cannella)
• La scorza grattugiata di limone bio qb

Procedimento:
Lava bene il riso in un colino a trama fitta, scolalo bene poi aggiungi l'acqua e lascialo riposare dalle 4 alle 8 ore. Se utilizzi il succo o il latte di riso e la temperatura è abbastanza calda tipo in estate, copri con una pellicola e riponi nel frigo. Trascorso il tempo trasferisci il riso e l'acqua in una pentola a pressione, aggiungi il sale, chiudi col coperchio, porta a pressione, abbassa il fuoco al minimo e cuoci per 45 minuti. A cottura ultimata setaccia nel passaverdura o se non hai particolari difficoltà a digerire le fibre, frulla a immersione fino ad ottenere una consistenza vellutata. Distribuisci la crema di riso in 4 ciotole. Puoi consumarla sia calda o tiepida (ottima per lo stomaco al mattino) oppure fredda, quando avrà raggiunto la consistenza simile a quella di un budino. Si conserva in frigo per 4 - 5 giorni. 

Procedimento per la versione salata:
Sciogli il miso con 1 o due cucchiai di acqua e versalo sulla crema di riso aggiungi poi il sesamo o il gomasio. Questa versione la consiglio calda o tiepida.

Procedimento per la versione dolce:

Vi do la ricetta della mia preferita; trita le albicocche e distribuiscile sulla crema di riso, aggiungi poi le nocciole e spolvera con scorza di limone e vaniglia... Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le mie video ricette :-) e su Instagram Grazie! :-D

7 commenti:

  1. Fantastica ricetta!ho già fatto più volte colazione con crema di riso simile e devo dire che è la cosa migliore che si può fare!sazia e dà energia.. il riso integrale è proprio la cosa principale sa avere in casa sempre!!dai ogni volta ottimi consigli, grazie!! :-))

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Scusa ma ho il cellulare che mi fa sempre pasticci :-!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Da quando uso il lievito madre e il gusto si è abituato alle farine buone macinate a pietra, non riesco ad apprezzare nessuna pizza mangiata fuori..e, quando capita, la digestione diventa un vero massacro :-(
    Mi segno questa soluzione x rimettersi in riga con gusto :-)

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  6. Ciao Federica, che differenza c'è tra passare la crema nel passaverdura o nel frullatore?

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  7. Ciao Federica, che differenza c'è tra passare la crema nel passaverdura o nel frullatore?

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