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martedì 5 novembre 2019

Perché non sono vegana - Torta di mele all'acqua, vegan e senza zucchero




Buongiorno, oggi 5 novembre, quinto giorno del mese vegano in cui tante persone nel mondo, per vari motivi, si propongono di escludere dalla propria alimentazione ingredienti di origine animale, compresi uova, formaggi e miele. Nonostante io non sia vegana ne vegetariana, visto che occasionalmente mangio pesce, mi sentirei di consigliare a tutti di provare a seguire una dieta vegetale temporanea, magari iniziando da un giorno a settimana poi per qualche giorno consecutivo, infatti si è portati a pensare che la dieta vegana possa essere limitante, invece si scopre una varietà di cibo e ingredienti ai quali potere attingere e si aprono nuove possibilità e originali combinazioni. Attenzione però, la dieta vegana non è necessariamente più sana di altre! Si può essere vegani e mangiare cibo spazzatura, dalle bibite zuccherate agli alcolici, passando per i grassi idrogenati... Io faccio naturalmente riferimento a alimenti non industrialmente raffinati come i legumi, la frutta fresca o secca, la verdura di stagione e i cereali integrali. Penso però che ogni tipo di alimentazione che richieda integrazione (in questo caso è chiamata in causa la vitamina B12) abbia dei limiti. Una dieta vegan friendly sana è possibile, più facile quando si mangia a casa, un piccolo scoglio invece si pone quando si sceglie di andare al ristorante, infatti in alcuni posti, sono poche le proposte dedicate alla categoria, spesso noiose e un pò scontate, ad eccezione dei ristoranti specializzati o inclusivi; nei miei viaggi all'estero ne ho trovati alcuni di alto livello a costo basso, se non altro ragionevole, ultimamente i miei preferiti li ho scovati a Lisbona, in Francia e a Berlino. Vi chiedete perché io non sia vegana ma proponga ricette plant based? La risposta è articolata e vi elenco di seguito alcune motivazioni.
• Nonostante consumi pesce occasionalmente non amo cucinarlo, preferisco rapportarmi con altri ingredienti, limito comunque il consumo di pesce, cerco inoltre di orientarmi su quello sostenibile e di piccola taglia ma non in modo categorico. In genere lo preferisco cucinato da mani esperte, non necessariamente da uno chef; i pescatori sanno bene come prepararlo senza nessuna copertura, cibo ideale per me se pescato, preparato e consumato vicino al mare, nei luoghi dove sono nata e cresciuta. 
• Per il resto, non ho l'abitudine di acquistare formaggi che limito a quando esco con gli amici, quando sono invitata e ogni tanto sulla pizza, adoro la mozzarella che mi portano i parenti campani! 
• Mangio uova raramente, orientandomi possibilmente su quelle del contadino o biologiche da galline allevate a terra. A me le uova piacciono sode, punto. Non le utilizzo per fare frittate, pasta, torte o biscotti, anche perché in famiglia c'è chi non le tollera ed evito le contaminazioni.
• Importante dichiararvi anche che a me la cucina vegetale piace tanto! Non la vivo come una privazione o un ripiego e trovo personalmente che adottarla nella quotidianità sia la scelta migliore. 
• L'ecosostenibilità; è un tema che mi sta molto a cuore e privilegiando un certo tipo di alimentazione vegetale, si impatta meno sull'ambiente. Dico "un certo tipo di alimentazione" perché anche in questo caso, si può essere vegani mangiando solo cibo confezionato, imballato con materiali inquinanti come la plastica (pensa al tofu o burger vegetali si fanno strada nei frigo dei supermercati) e poi si può mangiare magari ogni giorno seitan e vi assicuro che se provate a farlo in casa vi renderete conto di quanto possa essere poco sostenibile vista la quantità di acqua che viene utilizzata nel risciacquo dell'amido. Si può fare ricorso inoltre a bevande contenute in bottiglie di plastica, consumare verdura e frutta proveniente da paesi lontanissimi che attraversano il mondo che bruciano carburante... La dieta vegetale è sostenibile se si fonda su materia prima semplice, direi basica come legumi, cereali integrali, frutta e verdura di stagione a km zero nel limite del possibile, l'alimentazione vegetale per me, dovrebbe essere semplice non troppo elaborata o raffinata industrialmente, etica e attenta al benessere solo degli animali ma anche degli esseri umani e del pianeta.
• Ma la cosa fondamentale che tengo molto a sottolineare, è che per concepire le mie ricette seguo le Linee Guida dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Un'equipe selezionata di medici, ha stilato il Codice Europeo Contro il Cancro e visto che mangiare è una cosa che facciamo tutti i giorni, per me consigliare ricette buone a 360° è una responsabilità. La scienza infatti non è un ideale e prescinde dai gusti e dall'etica personali. Per questo trovo utile ricordarvi che al punto 5 delle Linee Guida, è riportata la seguente dicitura: 

Segui una dieta sana.
Consuma molti e vari cereali integrali, legumi, frutta e verdura.
Limita i cibi ad elevato contenuto calorico (alimenti ricchi di zuccheri o grassi) ed evita le bevande zuccherate.
Evita le carni conservate; limita il consumo di carni rosse e di alimenti ad elevato contenuto di sale. 

Come vedete, il consiglio è quello quindi di seguire una dieta prevalentemente vegetale ma non esclusivamente. Poi ci sono le scelte etiche e quelle non si discutono, le rispetto, anche se posso dire a chi non la pensa come me, che avvicinarsi a un'alimentazione principalmente vegetale può fare scaturire profonde riflessioni sul senso del cibo nella nostra società, dagli sprechi agli allevamenti intensivi e condurti ad un'alimentazione più corretta. Per me un onnivoro consapevole e attento a certe tematiche, è a suo modo etico, non solo chi rinuncia a tutto il cibo di origine animale. 

Ecco perché oggi vi lascio, a grande richiesta, la ricetta della mia torta di mele; senza latte, uova o burro ma anche senza zucchero. Molto più di una torta vegan perché seppure lo zucchero sia assolutamente vegano, non è un ingrediente sano e anche perché a mio avviso lo zucchero copre i sapori autentici di ingredienti già naturalmente dolci. Senza zucchero mipiacemifabene ;-) Io ho detto tutto o quasi... Manca ancora la ricetta!

Ingredienti
400 g di farina tipo 1
1 bustina di lievito a base di cremortartaro
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di vaniglia
1 pizzico di curcuma
150 g di uvetta
La scorza di 1 limone bio
Il succo di 1/2 limone
80 g di olio di girasole bio altoleico
430 g di acqua
500 g di mele sbucciate a fettine

Procedimento
Miscela la farina setacciata con il lievito, il bicarbonato, la vaniglia e la curcuma, l'uvetta, la scorza di limone e miscela il tutto. A parte combina l'olio di girasole con, il succo di limone, l'acqua e unisci agli ingredienti secchi. Forma una pastella e trasferisci in una tortiera foderata con carta da forno (possibilmente compostabile) e disponi le fettine di mela facendole sprofondare. Cuoci a 200° per 1 ora circa senza mai aprire il forno e fai la prova stecchino per verificare la cottura. Lascia raffreddare prima di servire e ricorda che la torta il giorno successivo sarà ancora più buona! Il mio consiglio? Una generosa spolverata di cannella o un pizzichino di vaniglia Bourbon per esaltare il sapore, un buon tè caldo al bergamotto da sorseggiare tra un morso e l'altro.
Io spero che questa ricetta vi piaccia e vi sia utile, se è così condividetela e continuate a seguirmi, vi ricordo inoltre che potete trovarmi anche su FACEBOOK su INSTAGRAM e su YOUTUBE.
Se vi piacciono il libri di cucina questa è la mia opera prima "Più ricette sane meno ricette mediche" edito da Macro
Il secondogenito "Piatto sano quotidiano" Macro edizioni è in arrivo! Aggiornamenti sul blog e sui miei Social :-D Mipiacemifabene ;-)
Grazie e alla prossima!
Federica

9 commenti:

  1. Ciao Federica, grazie per la splendida ricetta. Una domanda: di quale dimensione deve essere la tortiera con queste dosi?

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  2. Non vedo l'ora di fare questa torta.
    Condivido le tue scelte alimentari.

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  3. Grazie, Federica! Ho già il tuo primo libro, forse quello che ho sfruttato di più tra tutti i miei libri di cucina! Aspetto con ansia il secondo. Stasera farò questa torta di mele per gli ospiti che avrò domani a cena. So che prepararla sarà facilissimo, ma lasciarla intonsa fino a domani non lo sarà per niente!!!

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  4. Ciao Federica, mi e piaciuta molto la tua relazione sul essere o non essere vegani. Mi ci trovo perfettamente. Condivido la scelta vegana, ma quello che non accetto è il fatto che si debba dipendere da un integratore di B12. Molto meglio consumare cibo sano che troviamo in natura e che la contenga in giusta dose. Ti seguo sempre e sono venuta al macro librarsi fest al tuo showcooking. Ero anche a Cesena! Ciao un abbraccio. Mirella

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  5. Condivido sia il concetto di alimentazione naturale a km zero che il rispetto convinto e incondizionato per la natura tutta e l'ambiente che ci ospita. Siamo tutti anelli di una stessa catena sia esistenziale che biologica. Complimenti per la torta di mele. Proverò a rifarla.

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  6. Condivido tutto quello che hai detto e mi rispecchio nella mia scelta alimentare praticamente in tutto! Anch'io non sono vegana ma la mia dieta è prettamente vegetale, senza restrizioni.
    Questa torta di mele è una favola ^_^

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  7. Ciao Federica la ricetta di questa torta mi ha stimolato un sacco e ho provato a farla seguendo il più possibile la tua ricetta (ho usato lievito in polvere, quello classico nella bustina da 16 g). Ho usato una teglia 24 cm. Ho faticato a fare stare tutte le fettine di mele...ho praticamente ricoperto l'intera torta! Ora sta raffreddando..consigli una teglia più grande o è ok così?

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  8. Buongiorno, condivido pienamente tutto quello che ha scritto, volevo sottolineare che io essendo vegana da ,16 anni sto benissimo anche senza assumere vitamina B12,non ho deciso né per moda né per la salute ma per il grande rispetto che ho per gli animali e per la natura .Non potrei mai e po' mai mangiare un animale

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