Ciao! Sono Federica Gif, benvenute/i su Mipiacemifabene ;-) un contenitore web che raccoglie ricette, foto, video, e news che riguardano una sana e gustosa alimentazione. Amo la cucina naturale; seguo il prof.Berrino e le linee guida del Codice Europeo per la prevenzione del Cancro. La mia cucina preferita è quella mediterranea e macrobiotica; tanti cereali integrali, legumi, verdura/frutta di stagione e occasionalmente un po' di pesce. Il mio motto è "Più ricette sane meno ricette mediche”!
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mercoledì 17 luglio 2019
Pane Integrale a Lunga Lievitazione
Avete presente il profumo del pane in cottura?! Quello ancestrale, che risveglia l'appetito anche se ti sei appena alzata/o da tavola, la fragranza che ti accoglie a casa e ti regala la sensazione di un abbraccio avvolgente, un profumo consolante... In questo momento sto pensando: "ma esiste qualcuno a cui non piace il pane"?! Io al massimo conosco persone che non lo vogliono mangiare per scelta o chi non può consumarlo per problemi di intolleranza ma anche loro sono sempre alla ricerca di alternative per concedersi questo piacere. Se conoscete persone che non amano il pane, scrivetemelo qua sotto per favore, sono curiosa e incredula :-) Io nel frattempo vi lascio la ricetta del mio pane integrale a lunga lievitazione, perché anche in estate trovo la forza di accendere il forno visto che pane & pomodoro resta il mio piatto preferito di questa stagione. Ecco a voi i dettagli...
Ingredienti
150 g di pasta madre rinfrescata
430-450 g di acqua
1 cucchiaino raso di sale marino integrale
400 g di farina semintegrale tipo 1 bio macinata a pietra
400 g di farina integrale bio macinata a pietra
Olio evo qb preferibilmente bio (per la superficie e lo stampo)
UN CONSIGLIO PRIMA DI PROCEDERE
A mio avviso il pane, che sia del forno o fatto in casa, è buono solo con la pasta madre, mi dispiace ma non ho ricette alternative. Se volete seguire la mia ricetta, potete richiederne un pezzo in un forno di fiducia oppure a persone che ce l'hanno già e che sono sicura, saranno liete di regalarvela.
La farina è l'ingrediente principale! Sceglietela con cura, possibilmente di un mulino della vostra zona, che sia non industrialmente raffinata, macinata a pietra e possibilmente bio.
Questi i tempi di preparazione consigliati per la lunga lievitazione:
il pomeriggio rinfrescate la pasta madre con un pò di acqua e farina,
la sera preparate l'impasto e mettetelo a dimora in una ciotola coperta all'interno del frigo.
il mattino seguente fatelo lievitare per qualche ora (dalle 3 alle 7 ore, dipende dalla temperatura e dalla stagione corrente)
infine cuocete.
Conservate il pane in un canovaccio igienizzato ma non lavato con ammorbidente, altrimenti cederà tutto il suo profumo al pane e la cosa potrebbe essere spiacevole.
Il pane fatto con la pasta madre e delle buone farine, si conserva fino a una settimana.
Lo potete anche congelare (seppure io non abbia questa abitudine). E ora procediamo!
Procedimento
Sciogli la pasta madre con l'acqua e il sale. Mescola le farine e uniscile setacciandole. Mescola con un cucchiaio poi impasta con le mani. Quando avrai ottenuto una pagnotta, lavorala per almeno 10 minuti su una spianatoia spolverata con farina. L'impasto dovrà essere morbido ed elastico. Massaggia la superficie con l'olio, trasferiscilo in una ciotola coperto con un piatto oppure in un sacchetto gelo (preferibilmente compostabile, io lo trovo da Naturasì). Lascialo riposare in frigo tutta la notte, il pane crescerà nonostante le basse temperature. Al mattino, riprendete l'impasto, spolverate con farina una spianatoia, lavoratelo senza pressare troppo e formate un rettangolo poi avvolgetelo e mettetelo in una teglia precedentemente unta e che sia più grande, per contenerne i lati in modo da non farlo trasbordare in cottura. Spolverate la superficie con un pò di farina e incidete dei tagli a vostra discrezione. Lasciatelo riposare in casa al riparo da fonti di corrente. In estate sono sufficienti anche 3 ore e in inverno fino a 6 ore; seppure non ci sia una regola fissa, vi consiglio di non superare le 7 ore in inverno e le 4 in estate per non farlo inacidire. Preriscaldate il forno a 220°, siate delicate/i e trasferitelo in cottura senza scossoni perché rischiereste di fare perdere alla pagnotta l'aria incorporata. I primi 10 minuti cuocete a 220° poi abbassate a 180° e proseguite la cottura senza aprire il forno per 40 minuti (la cottura è tarata sul mio forno che ha solo la modalità "statico" e non vanta particolari performance). A fine cottura, eliminate lo stampo o la teglia e fate raffreddare completamente il pane su una griglia sospesa, in modo tale da eliminare parte dell'umidità. In questo modo garantirete alla pagnotta una maggiore fragranza e una maggiore durata. Il pane preparato come una volta... Mipiacemifabene ;-) Se questa ricetta è di vostro gradimento condividetela.
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Questo è il mio primo libro "Più Ricette Sane Meno Ricette Mediche" edito da Macro
In arrivo il secondo!!! Aggiornamenti su tutte le mie pagine :-D
Grazie a voi per essere passate/i di qua, siete sempre benvenute/i.
Alla prossima ricetta!
Federica :-)
..sai che non so resistere al profumo del pane :-P
RispondiEliminaL'hai sentito!??! Grazie Consu :-)Tu sei maestra in questo :-*
EliminaCome fai ad avere sempre desiderio e volontà di autoprodurre e cucinare e a non cascare nella tentazione di comprare per colazione o pranzo o cena qualcosa di già pronto?
RispondiElimina