Pagine

lunedì 1 febbraio 2016

La Pizza Macrobiotica Mipiacemifabene ;-)


Buongiorno e buona settimana :-) Eccomi qua a lasciarvi una nuova  ricetta al volo per rallegrarci e tenerci su anche dopo il weekend! La pizza macrobiotica è davvero buonissima e sana, certamente diversa dalla classica napoletana, che comunque adoro ma questo è un ottimo modo per mangiare tante verdure di stagione su un delizioso supporto e per variare le nostre abitudini alimentari.  Inoltre nel mio caso è ormai l'unico impasto che posso permettermi, la pizza che si mangia comunemente in pizzeria contiene ormai sempre più spesso una percentuale di manitoba che proprio non riesco a digerire... La manitoba è una farina molto proteica che conferisce elasticità agli impasti rendendoli più commerciali ma non altrettanto salutari e digeribili. Ma voi pensate che quando hanno inventato la pizza utilizzavano già queste farine performanti? Io credo proprio di no e vorrei che si tornasse a quelle buone abitudini; per fare una buona pizza molto meglio una farina semintegrale macinata a pietra, se poi è a lievitazione naturale ancora meglio. La farcia che ho scelto è solo una delle infinite possibilità. Io uso sempre verdure di stagione, consiglio anche a voi di fare la stessa cosa perché è un'abitudine più salutare che vi garantisce anche la varietà e perché la verdura di stagione è più buona e costa meno! Se trovate ancora la zucca potete sostituirla alle carote e se volete potete sostituire anche i porri con la cipolla rossa e comunque potete decidere di aggiungere tutte le verdure che amate di più senza esagerare con la quantità per non appesantire troppo l'impasto e pensare all'impasto base come ad un piatto vero e proprio che andrà ad accogliere tutto l'occorrente per comporre un sostanzioso pasto completo. Queste dosi sono sufficienti per 2-3 persone e si può accompagnare il tutto con una buona insalata mista. Ma adesso vi racconto la mia ricetta nel dettaglio... 



Per 1 pizza tonda teglia diametro 32 cm
Ingredienti per l’impasto:
80 g di pasta madre rinfrescata
125 g di acqua di fonte (di bottiglia)
250 g di farina semintegrale tipo 1 macinata a pietra
1 pizzico di sale marino integrale
Olio evo qb

Ingredienti per la farcia:
1 grossa carota tagliata affettata
1 cucchiaio di sedano tritato
1 foglia di alloro
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere d’acqua di fonte
1 cucchiaino raso di basilico secco
1 cucchiaino di origano
1 cucchiaino colmo di tahin (facoltativo)
1 cucchiaio di succo di limone
1 piccolo porro affettato (anche la parte verde)
100 g di ceci cotti
Sesamo qb
Olio evo qb

Procedimento per l’impasto:
Sciogli la pasta madre con l’acqua, unisci la farina, aggiungi il sale e impasta fino ad ottenere una consistenza morbida ed elastica. Ora puoi decidere se fare una lunga lievitazione; in questo caso ungi leggermente l'impasto, trasferiscilo in un sacchetto gelo e riponilo chiuso in frigo dalle 8 alle 20 ore, dopodiché tiralo fuori, lavoralo un po' su una spianatoia leggermente oliata, stendilo con le mani o con il matterello all’interno della teglia e fallo riposare per 2 - 3 ore circa in un luogo riparato (il forno spento è perfetto). L'impasto dovrà risultare soffice alla vista e al tatto. Se non vuoi aspettare puoi optare per una lievitazione diretta; ungi leggermente l’impasto, lo stendi con le mani o con il matterello nella teglia e lo fai riposare per 4 - 5 circa, sempre in forno spento. Nel frattempo prepara la farcia.

Ingredienti per la farcia:
Fai soffriggere leggermente le carote, l'alloro, l’aglio e il sedano. Unisci il basilico, l’origano, un pizzico di sale e cuoci con l’acqua per 15 minuti circa. A cottura ultimata regola di sale, elimina l'alloro e se vuoi l'aglio, aggiungi la tahin, il succo di limone, un goccio d’olio e frulla finemente fino ad ottenere una crema vellutata. Se necessario puoi aggiungere altra acqua. Salta i porri per 10 minuti con un goccio di acqua e olio. Quando sarà evaporata tutta l’acqua spegni e aggiungi un pizzico di sale. Prima di farcire la pizza attendi che la crema di carote e i porri siano a temperatura ambiente altrimenti potrebbero inibire la lievitazione. Spalma delicatamente la salsa sulla base senza premere, distribuisci i porri e i ceci, spolvera con il sesamo e cuoci a 220° in modalità statico per 25 minuti circa. Se vuoi aggiungi un filo d'olio a fine cottura. La pizza macrobiotica Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le mie video ricette :-) e su Instagram Grazie! :-D

4 commenti:

  1. Sono pienamente in accordo con te. La manitoba da anni non entra più nella mia cucina, ormai le farine arrivano direttamente dal mulino con la macina a pietra che si trova a pochi km da casa mia :-P Golosissima anche la tua farcia, come sempre sai come prendermi x la gola :-P
    ps: non ero al Sigep, ho solo seguito il convegno in streaming da casa :-P ma tranquilla che prima o poi ci incontreremo ^_* Kisses <3

    RispondiElimina
  2. Che meraviglia,una pizza sana e digeribilissima e al tempo stesso,senza ombra di dubbio,gustosa:))bravissima come sempre Federica ti faccio i miei migliori complimenti:))
    Un bacione:))
    Rosy

    RispondiElimina
  3. Ciao Federica, ottima ricetta! :) Comunque hai proprio ragione. Ormai la pizza che si mangia comunemente in pizzeria non si riesce mai a digerire...
    Devo dire però che ho conosciuto un locale aperto da poco a Venezia che mi ha fatto cambiare idea. Si chiama Bella&Brava e propone un nuovo concetto di Pizza, realizzata solo con ingredienti biologici, l'impasto è fatto con farina integrale e nasce da una lunga lievitazione che garantisce la digeribilità del prodotto. Se ti interessa, sul loro sito ufficiale ci sono tante info utili: http://bit.ly/BellaBravaHomePage
    Ancora grazie per le tue ricette,
    Francesca

    RispondiElimina