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mercoledì 27 novembre 2013

Barrette al Cioccolato e Quinoa


Quando il freddo arriva arriva! Non c'è niente da fare… E sapete cosa ne consegue (almeno per quanto mi riguarda)? Che si ha sempre voglia di mangiare e molto spesso si va alla ricerca di cose dolci e ipercaloriche... Ma cosa c'è di più confortante del cioccolato? A chi non piace? Dalle ultime ricerche sono giunte tante belle novità su questo alimento meraviglioso! Sapevate ad esempio che è un importante cardio-protettivo?! Grazie all'elevato contenuto di flavonoidi infatti aiuta a mantenere le arterie pulite, inoltre è ricchissimo di antiossidanti, magnesio e ferro quindi consigliatissimo anche a noi donne! Per ottenere i massimi benefici bisognerebbe assumere almeno 6 g di cioccolato fondente al 70% di cacao ogni giorno... Volete un'idea sana, golosa e di facilissima realizzazione per affrontare nel migliore dei modi il gelido inverno che è ormai alle porte? Mio figlio ed i suoi amici ne vanno matti e anche noi adulti siamo entusiasti :-) Eccola servita!























Ingredienti:
100 g di cioccolato fondente al 71% di cacao
40 g di quinoa soffiata


Procedimento:
Sciogli a bagnomaria il cioccolato ed evita Il più possibile di mescolarlo per non farlo impazzire. Puoi eventualmente spingerlo verso il basso per fare in modo che si sciolga bene. Aggiungi la quinoa soffiata e mescola bene. Versa il composto in uno stampo da plum-cake foderato con carta da forno e pressalo un po'. Coprilo e mettilo riposare in frigorifero per un'ora circa. Quando si sarà ben solidificato taglia con un coltello grande e forma delle barrette. Le puoi incartare con carta da forno e tenere in dispensa oppure in frigorifero. La barretta di quinoa e cioccolato fondente Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le mie video ricette e se vuoi puoi unirti alla mia pagina di gradimento facebook :-) Grazie! :-D


Il consiglio:
Puoi variare i cereali soffiati ma ricorda sempre di preferire l'integrale perchè ha un indice glicemico più basso ed è più nutriente :-) Mipiacemifabene ;-)

lunedì 25 novembre 2013

Pane di segale integrale Mipiacemifabene ;-)


Quando fuori comincia a fare freddo mi viene voglia di impastare e preparare dolci, pizze e focacce... Quando ero bambina rimanevo inchiodata davanti al forno e amavo osservare la magia della lievitazione, mi sembrava un film ed era sicuramente il mio preferito! Ancora oggi quando controllo la cottura attraverso quel vetro retro illuminato che emana calore, mi incanto e rimango affascinata e rapita da questo spettacolo :-) La settimana scorsa ho rinfrescato la mia pasta madre e vista la varietà di farine che offriva la mia dispensa ho pensato bene di panificare. Preparare il pane a casa propria oltre ad essere facilissimo e poetico è anche molto economico. Ci si può permettere di comprare farine biologiche di qualità e veramente integrali. Sapete che quando comprate il pane "integrale" in molti casi non lo è veramente? Nella maggior parte dei casi vi daranno un pane preparato con farina 0 o addirittura 00 alla quale aggiungono crusca. Il grano per fare bene ha bisogno dell'insieme di tutti i suoi elementi dei quali è composto; proteine, fibre, carboidrati, crusca e il germe che contiene vitamine del gruppo B. Quando parliamo di una farina 0 o 00 parliamo di farine povere dal punto di vista nutrizionale con un elevato indice glicemico alle quali spesso vengono aggiunti additivi o glutine per aumentare le caratteristiche performative. Si trovano tanti prodotti sul mercato venduti come integrali che integrali non sono. L'autoproduzione è una garanzia; si risparmia in denaro e si guadagna in salute! Seguitemi e scoprirete che è facilissimo :-)























Ingredienti:
400 g di farina di segale integrale
150 di farina integrale
50 g di farina manitoba
300 g di pasta madre rinfrescata
300 g di acqua
3 cucchiai di olio di girasole bio spremuto a freddo
1 cucchiaio di malto 
1 cucchiaino di sale marino
3 cucchiai di semi di sesamo

Procedimento: 
Sciogli la pasta madre nell'acqua tiepida insieme all'olio, il malto, il sale. Miscela con una frusta le farine a parte e uniscile agli ingredienti liquidi. Impasta bene su un tagliere per una decina di minuti. Aggiungi il sesamo e impasta ancora. Forma un panetto cilindrico, trasferiscilo in una forma per il pane precedentemente oliata, crea dei tagli sulla superficie, copri con pellicola per alimenti e fai riposare in frigorifero per una notte. La mattina seguente tira fuori il pane dal frigo e fai lievitare 3 ore a temperatura ambiente. Cuoci a 200° per 40 minuti circa. Togli delicatamente il pane dallo stampo e lascialo raffreddare su una griglia sospesa in modo tale che mantenga la sua fragranza. Ora lo puoi affettare e gustare come meglio credi :-) Io ho preparato dei gustosi panini con seitan affettato, foglie di insalata e la mia "Maisonese"... Squisiti! Il pane di segale integrale Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le mie video ricette e se vuoi puoi unirti alla mia pagina di gradimento facebook :-) Grazie! :-D

Il consiglio:
Con questo dosaggio otterrete una pagnotta da 1 kg abbondante. Il pane di segale si conserva bene per 5 giorni avvolto in un panno oppure in un sacchetto di carta per alimenti. Potete anche scegliere di tagliarlo a fette e congelarlo così lo potrete utilizzare all'occorrenza e magari scaldarlo nel tostapane. Se si dovesse seccare potete fare la panzanella oppure tritarlo e utilizzarlo per la preparazione di polpette, burger vegetali, panature ecc... Mipiacemifabene ;-)

venerdì 22 novembre 2013

Invito a Casa Buitoni Reportage


Questa settimana sono stata invitata a Casa Buitoni per vedere come si producono piatti pronti refrigerati e surgelati a livello industriale. Buitoni è un marchio molto conosciuto in tutto il mondo. Pasta, fette biscottate, pasta bianca e integrale, basi pronte sfoglia/frolla/brisè da srotolare e farcire a proprio piacimento, tortellini, ravioli, verdure surgelate, sughi... Tanti prodotti, pronti o quasi, per chi va di corsa e non ha tempo o voglia di cucinare. La meravigliosa villa si erge sulle morbide colline di Sansepolcro in Toscana, un posto mozzafiato circondato da boschi, cipressi e ulivi con camere che sembrano tutte suite presidenziali degne di un hotel 5 stelle... Insomma un soggiorno di approfondimento in un posto estremamente bello e quando dico bello intendo questo...









Arrivata a Sansepolcro la prima tappa è stata nel mio ristorante preferito davanti al quale mi ci sono trovata per caso... Segno del destino ;-)

Il programma prevedeva anche un giro, con tanto di guida, nel centro storico del paese dove ho scoperto i dipinti originali di Piero Della Francesca che fino ad allora avevo visto solamente nei libri di testo del liceo...

Quindi un'esperienza veramente a tuttotondo. Ma torniamo a parlare di cibo :-) Durante il soggiorno ho avuto l'opportunità di potere mettere le mani in pasta in una cucina professionale enorme e super equipaggiata e ho fatto anche la pizza con la supervisione dello chef Marco Donnini che è stato molto gentile e disponibile e ha risposto a tutte le mie domande e curiosità :-) Ho apprezzato anche il fatto che mi abbiano permesso di cucinare con alcune condizioni, ad esempio ho evitato di utilizzare l'uovo nell'impasto per i ravioli e ho potuto personalizzare la mia pizza realizzando una mia versione senza l'aggiunta di formaggio con tante verdure, colorata e ricchissima di gusto! Eccola...

Una menzione particolare va a loro, giganteschi funghi porcini che hanno reso questa pizza speciale!

Il fatto che un'azienda così importante abbia scelto me mi ha sorpresa... Mi conoscete, io non ho segreti neanche in cucina e sapete che mi ispiro ad antiche tradizioni e a discrete trasformazioni di materie prime di qualità come farine non raffinate e alimenti di origine vegetale, provenienti da agricoltura biologica. Io non sono una che compra pizze surgelate o pesto pronto, perché l'idea di potere preparare queste cose con le mie mani per le persone che amo mi rende felice e mi permette di coltivare la mia passione. Il cibo vero ha ancora il profumo della terra e dell'acqua... La cosa che mi stupisce più di tutte in assoluto è che con frutta, verdura, legumi e cereali, combinati assieme in modo originale e cucinati senza troppi stravolgimenti, si possono preparare un'infinità di ricette dalle più semplici alle più elaborate. In ogni caso, vedere come lavorano grandi chef è sempre un'esperienza e non posso che ringraziare per l'occasione e l'ospitalità. Come vi ho già raccontato in post precedenti, tutti i miei ricordi sono legati al cibo e nella mia memoria sono rimaste impresse in maniera indelebile le preparazioni insieme alla nonna... Di conseguenza i metodi di lavorazione dei prodotti industriali rimangono ancora distanti dal mio pensiero e dal mio concetto di cibo. E' giunto il momento di tornare a casa...

Ciao, alla prossima! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube per vedere tutte le video ricette e se vuoi puoi unirti alla mia pagina di gradimento facebook :-) Grazie! :-D

lunedì 18 novembre 2013

Federica Gif a "Indovina chi viene a cena" IL VIDEO


Buongiorno amiche e amici di Mipiacemifabene ;-) ! Solo oggi mi sono resa conto di non avere ancora pubblicato sul blog il video del mio intervento a "Indovina chi viene a cena"; trasmissione condotta dallo chef/conduttore Mattia Poggi andata in onda su Arturo tv la sera di Halloween :-D Volete vedere cosa ho preparato? Ecco "servito" il video!



In altre parole Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter youtube e se vuoi puoi unirti alla mia pagina di gradimento facebook :-) Grazie! :-D



giovedì 14 novembre 2013

Autumn Loves


L'autunno è meraviglioso con i suoi colori e i suoi frutti meravigliosi... Pensate alle melegrane, nespole, mele cotogne... Hanno l'eterno fascino dei frutti dimenticati! E che dire delle castagne?! Buonissime e generose, nei momenti minacciati da guerre e carestie, grazie alle loro nobili proprietà, hanno provveduto a sfamare la popolazione garantendone il nutrimento e proteggendola da carenze alimentari e malattie gravi come lo scorbuto. Nel medioevo venivano utilizzate come merce di scambio e di pagamento?! L'uomo ha capito ben presto che le castagne sono una vera e propria risorsa e grazie alla loro versatilità e al sapore ricco e rustico deliziano ancora oggi il nostro palato e impreziosiscono le nostre tavole regalandoci la possibilità di poterle utilizzare in preparazioni dolci e salate... Questa ricetta è nata dalla voglia di godermi il calduccio di casa insieme alla mia amata famigliola in una domenica fredda e piovosa...






















Ingredienti per la crema di castagne:

200 g di castagne lesse già cotte e pulite + qualche castagna per la decorazione
50 g di cioccolato fondente 71%
150 g di latte di riso
1 pizzico di vaniglia

Ingredienti per le crèpes:

200 g di farina semintegrale 
50 g di farina di mais fioretto
2 cucchiaini di lievito a base di cremortartaro
1/4 di cucchiaino di vaniglia in polvere
1/2 cucchiaino di curcuma
1 pizzico di sale
180/200 g di latte di riso
2 cucchiai di malto
3 cucchiai di olio di girasole o germe di mais (spremuti a freddo)

Procedimento:

Versa il latte di riso in un pentolino insieme alla vaniglia e fai sciogliere il cioccolato a fuoco bassissimo. Unisci la miscela alle castagne lessate e frulla con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema morbida, soffice e vellutata. Ora puoi preparare i pancakes. Setaccia e unisci le farine, il lievito, la vaniglia, la curcuma, il sale e miscela il tutto con una frusta. Aggiungi il latte, il malto, l'olio e mescola bene con la frusta. Scalda un testo antiaderente. Versa 1 mestolino di pastella e distribuiscilo omogeneamente in senso circolare fino ad ottenere uno strato molto sottile. Cuoci tutte le crespelle a fuoco medio fino a doratura. Tagliale con un tagliapasta della forma che preferisci e impiatta mettendo una crèpes nel tagliapasta poi uno strato di crema di castagne e continua formando 4 o più strati. Finisci con uno strato di crema di castagne, e decora con cioccolato fuso o tritato e castagne sbriciolate... Servi in monoporzioni o a fette. Un dessert squisito e sano che ti farà amare l'autunno... Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter e se vuoi puoi unirti alla mia pagina di gradimento facebook :-) Grazie! :-D

Considerazioni:
Se vuoi puoi utilizzare anche castagne arrosto dovrai però aggiungere più latte di riso in modo da ottenere una crema morbida e spalmabile :-)



martedì 12 novembre 2013

© Pesto di mezza stagione


Capita ogni tanto... Decido di svuotare il frigo per non sprecare niente e vado inevitabilmente incontro a 2 giorni critici nei quali ci vuole una bella fantasia per preparare qualcosa di buono. Unico superstite un porro che giace in un angolo... Cucinare per tre con un porro non è una cosa semplice e allora cerco di fargli fare una buona riuscita. Vado in terrazza e con mia sorpresa vedo la pianta del basilico ancora produttiva anche se in dirittura di arrivo. In effetti il profumo del basilico lo associo al caldo sole dell'estate ma ne approfitto anche perché è decisamente la mia erba aromatica preferita e l'inverno è lungo senza di lui... Decido allora di provare a combinarlo insieme al porro che è un prodotto tipicamente autunnale e preparare un pesto saporito per la pasta integrale. Nella mia semplice ricetta che oggi vi propongo, l'estate si sposa con l'autunno e danno vita ad un sapore inedito e sorprendentemente buono! Ecco cosa serve per prepararlo...


Ingredienti:
400 g di pasta integrale
1 manciata di basilico lavato e asciugato
1 porro lavato e tagliato a rondelle
1 cucchiaio di salsa di soia 
3 cucchiai di olio evo
noce moscata qb
12 noci
pepe
sale

Procedimento:
Metti sul fuoco l'acqua salata per cuocere la pasta. Trasferisci il porro in una pentola con 1 cucchiaio di olio, 1 tazzina da caffè di acqua e 1 cucchiaio di salsa di soia, copri con un coperchio e fai cuocere a fuoco lento. Nel frattempo sguscia le noci. Quando l'acqua avrà raggiunto il bollore butta la pasta. In un contenitore unisci il porro, le noci, il basilico, i due cucchiai di olio, un pizzico di noce moscata e frulla con un frullatore a immersione. Regola di sale e aggiungi una generosa macinata di pepe. Scola la pasta al dente e conserva un pò di acqua di cottura (può essere utile se il pesto risulta troppo denso). Condisci la pasta con il pesto, mescola e impiatta. Guarnisci con gherigli di noci e foglie di basilico... Un piatto squisito e sano, in altre parole Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter e se vuoi puoi unirti alla mia pagina di gradimento facebook :-) Grazie! :-D

lunedì 11 novembre 2013

Intervista a Mipiacemifabene su Bigodino.it


Buongiorno a tutte/i! Inizia una nuova e intensa settimana e abbiamo bisogno di tenerci su con ricette buone e sane per affrontare l'autunno nel migliore dei modi. Su Mipiacemifabene ;-) potete trovare tanti spunti utili e sfiziosi. Ad ogni modo, oggi non sono qua per proporvi una nuova ricetta anche se ne ho una ancora calda in "bozze" che pubblicherò domani... Sono qua per segnalarvi la mia intervista su Bigodino.it il sito dedicato al mondo femminile con le ultime tendenze sulla moda donna, notizie sui gadget high tech, consigli sul benessere, la salute, la cucina, i viaggi, lo sport e tanto altro! L'intervista è a cura di Francesca Gonzales meglio conosciuta come "La Gonzi"; una ragazza in gambissima fondatrice di www.spadelliamoinsieme.com Francesca fa un sacco di cose e riesce a farle tutte bene; scrive per Bigodino sezione cucina, honestcooking.it e ha all’attivo tre libri di cucina in collaborazione con altri foodblogger. Ultimamente ha ideato insieme a Mariachiara Montera la Foodie Geek Dinner l'evento per gli appassionati e i professionisti del food che animano la rete, che comunicano tramite foodblog, Facebook, Twitter, Instagram, ma che non si sono mai incontrati di persona, tutti insieme. Una cena offline per chi si conosce online, naturalmente a tavola, costantemente connessi ma per questa volta confrontandosi e condividendo la medesima passione in convivialità, di persona, nel corso di una cena. Vi avevo detto che era una tipa tosta :-) Vi consiglio di approfondire perchè ne vale davvero la pena. Ora vi lascio alla mia INTERVISTA Ciao, alla prossima! Federica :-)



domenica 10 novembre 2013

Mipiacemifabene su Radio San Marino



Buona domenica :-D
Ci tenevo a dirvi che domani linedì 11 Novembre alle 18:15 andrà in onda un mio breve intervento su radio San Marino che potete seguire in streaming a questo link http://www.smtvsanmarino.sm/radio/ascolta-radio-san-marino 
L'intervista è a cura della nota giornalista e pubblicista Emanuela Amy Rossi. Vi consiglio di visitare il suo nuovo e bellissimo blog; un vero e proprio diario personale in cui racconta la sua vita di giornalista, il suo lavoro, le persone che incontra, la moda e i viaggi, i libri...  www.paginediseta.net 
Ah, non vi ho ancora detto che è anche bellissima!?!
Giudicate voi ;-)
Baci e a presto.
Federica :-) Mipiacemifabene ;-)

Emanuela Amy Rossi

martedì 5 novembre 2013

Helthy Street Food


La tradizione è una delle cose dalle quali traggo maggiormente ispirazione e la piada è da sempre uno dei miei cibi preferiti, sarà che l'ho mangiata sin da bambina e sarà che mi ricorda la mia nonna... Adesso che ci penso i miei ricordi hanno tutti uno stretto legame col cibo :-) Da bambina volevo partecipare attivamente alle preparazioni allora la nonna, con santa pazienza, mi posizionava una sedia vicino al tavolo e mentre lei si occupava delle cose serie, mi permetteva di impastare e stendere piccole piade standole accanto. La versione della piada preparata dalla nonna prevedeva farina, sale, strutto e acqua calda. Una volta si utilizzava lo strutto perché l'olio era troppo caro, per questo in molte vecchie ricette si impiegava questo grasso. Oggi abbiamo maggiori informazioni sulle proprietà dei cibi e sappiamo che lo strutto è ricco di grassi saturi che sono nocivi per la salute, quindi diventa una vera e propria esigenza quella di sostituirlo con un buon olio spremuto a freddo e molte botteghe di piada e cassoni si sono adeguate proponendola se non altro come alternativa a quella classica. In questo periodo di sagre qua in Romagna la piada è lo street food per eccellenza ed io, quel tipico profumo, lo associo alla festa e alle cose belle in generale anche se nella maggior parte dei casi viene imbottita con prosciutto, salsiccia e nella migliore delle ipotesi squacquerone. Sarà un progetto ambizioso ma un giorno vorrei poter insegnare ai miei nipoti ricette squisite e sane che vorrei entrassero a fare parte di una nuova tradizione più consapevole nei confronti della natura e della salute... Anche se sono ancora lontana dalla realizzazione del mio sogno ci sono segni di cambiamento. Cambiare non vuole dire dovere tradire necessariamente le nostre radici. Girando sui diversi siti della Romagna per cercare degli spunti e per rivisitare qualche ricetta tipica in chiave salutare mi sono imbattuta in rivieraromagnola.net sito dal quale ho tratto ispirazione, molto interessante che propone diversi spunti e tour culinari sul territorio. Allora ho deciso di metterci del mio e di inventare una piada che vorrei vedere nei listini dei chioschi alle sagre ;-) Lo so, sto esagerando ma intanto inizio da qui raccontandovi la mia visione...






















Ingredienti per 4 piade:
200 g di farina semintegrale
1/2 cucchiaino di lievito a base di cremortartaro
1 pizzico di sale
2 cucchiai di olio di girasole bio spremuto a freddo
100 g di acqua

Ingredienti per la farcia:
foglie di insalata cappuccina qb
400 g di ceci cotti
3 cucchiai di succo di limone
1/2 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di tahin (o 2 cucchiai di sesamo tostati)
3 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di capperi sotto sale
origano qb
3 zucchine
3 pomodori San Marzano
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cipolla grande
sale qb
pepe qb

Procedimento:
Setaccia la farina in una ciotola insieme al lievito, il sale e miscela il tutto con una frusta. Aggiungi l'olio, l'acqua e impasta per qualche minuto. Copri con pellicola per alimenti e fai riposare in frigo. Nel frattempo puoi preparare gli altri ingredienti. Affetta la cipolla e mettila a bagno in acqua molto calda con un cucchiaio di aceto. Taglia le zucchine a fette, cuocile su un testo antiaderente e condiscile con un pizzico di sale, olio e origano. Affetta i pomodori. Frulla i ceci insieme al limone, i capperi dissalati, l'aglio, la tahin (o il sesamo tostato), il pepe, 3 cucchiai di olio evo e qualche cucchiaio di acqua fino ad ottenere la consistenza simile a quella del purée di patate. Risciacqua la cipolla mettila sul fuoco e falla appassire coperta per 10/15 minuti insieme a un goccio di olio, sale e pepe. Metti un testo antiaderente su fuoco medio, riprendi l'impasto dal frigo, forma 4 palline della grandezza di un mandarino, stendi con un matterello la piada sottile aiutandoti con un pò di farina da spolvero e cuoci 1 minuto circa per parte. A mano a mano che le piade cuociono riponile tra due fogli di carta da forno in modo tale che mantengano la loro elasticità. Ora puoi farcirle! Spalma l'hummus di ceci, unisci l'insalata, i pomodori leggermente salati, la cipolla e infine le zucchine grigliate... La puoi proporre come piatto unico oppure come antipasto o all'aperitivo tagliata a spicchi. Una ricetta ricca, squisita e sana; in altre parole Mipiacemifabene ;-) Ciao, alla prossima ricetta! Federica :-) www.mipiacemifabene.com Puoi trovarmi anche su facebook Twitter e se vuoi puoi unirti alla mia pagina di gradimento facebook :-) Grazie! :-D